Il mini-bond per crescere. Anche al Sud
– Il Sole24Ore | Milano, 08 giugno 2018
Dal mini-bond a Elite, guardando a Piazza Affari
Sul mercato ExtraMot Pro, Agrumaria Reggina, azienda specializzata nella fornitura di soluzioni personalizzate per l’industria del food&beverage, ha quotato il primo mini-bond short term nel 2016, per un valore di 500 mila euro. Un anno dopo, due passi avanti sulla strada che porta da Reggio Calabria a Milano: il secondo mini-bond (short term, 500 mila euro) e l’ingresso in Elite, il programma di Borsa Italiana e Confindustria per le aziende ad alto potenziale. «Abbiamo scelto di puntare su questo strumento per favorire la crescita interna, – spiega Domenico Paolo Chirico, responsabile amministrativo di Agrumaria Reggina – migliorando i processi di controllo e gestione e le procedure amministrative. Guardiamo con interesse alla possibilità di aprire il capitale sociale a terzi». La quotazione è nei piani per il futuro, da qui la scelta di partecipare a Elite. Con 65 dipendenti e un fatturato 2017 di 20 milioni di euro (con previsioni al 2018 vicine ai 22 e l’obiettivo di raggiungere quota 30 milioni nel 2020), Agrumaria Reggina si propone di emettere, verso fine anno, un nuovo mini-bond: medio-lungo termine, per un valore compreso tra 1,5 e 2,5 milioni di euro.e anno, un nuovo mini-bond: medio-lungo termine, per un valore compreso tra 1,5 e 2,5 milioni di euro. Leggi di più su Il Sole 24ORE